Carta del docente precari: accolto il nostro ricorso

Con una sentenza di oggi, 14 maggio 2024, il tribunale di Bologna ha accolto integralmente il ricorso presentato a tutela di un insegnante bolognese precario riconoscendo il bonus del docente per tutti gli anni richiesti.

La Carta del Docente.

La legge 107/2015 ha introdotto la Carta del Docente, un bonus del valore di 500 euro per aggiornamento e formazione con il quale gli insegnanti possono acquistare libri, corsi e non solo. Il bonus era riconosciuto unicamente a favore dei docenti di ruolo. Il Consiglio di Stato con la pronuncia n. 1842 del 2022 ha però dichiarato discriminatoria tale disciplina ed ha stabilito che anche gli insegnanti assunti a tempo determinato avessero diritto a tale contributo. Lo stesso ha stabilito anche la Corte di Giustizia dell’Unione europea proprio in applicazione dello stesso principio di non discriminazione, in applicazione della clausola 4 dell’Accordo quadro sul lavoro a tempo determinato del 1999. Infine, la stessa Corte di Cassazione, con una recente pronuncia del 27 ottobre 2023 aveva enunciato alcuni principi di diritto tra i quali il riconoscimento del Bonus docente anche in capo agli insegnanti con contratto a tempo di lavoro con scadenza al 31 agosto.

La sentenza del Tribunale di Bologna.

Il tribunale felsineo, ribadendo il suo orientamento, ha riconosciuto il bonus ad un insegnante precario che aveva lavorato con incarico annuale. Il giudice ha riconosciuto tutti e 5 gli anni richiesti – ossia quelli per i quali non era ancora intervenuta la prescrizione- ed ha condannato altresì il Ministero dell’Istruzione a pagare interessi, rivalutazione monetaria e spese legali.

Un importante risultato.

Domande frequenti.

Quanti anni di Bonus posso chiedere?

Dipende, bisogna tenere a mente che la prescrizione è quinquennale, perciò è bene interromperla subito con raccomandata o pec al Ministero.

Come funziona la procedura?

Una volta interrotta la prescrizione, si ricorre al Tribunale con l’assistenza di un avvocato di fiducia.

In quanto tempo si conclude il procedimento?

I tempo dipendono dal singolo tribunale e dal singolo giudice, nel caso esaminato nell’articolo tra il deposito del ricorso e la sentenza sono trascorsi 5 mesi.

[l’articolo ha sola finalità divulgativa e non sostituisce la consulenza informata e personalizzata di un professionista che abbia studiato il caso specifico e la documentazione. Per un appuntamento informativo è possibile scrivere a carla@studiovoria.it].

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