Posso vendere casa in cambio di cure?

È valido il contratto con il quale il padre trasferisce alla figlia la nuda proprietà di un suo immobile in cambio di cure?

Vediamo cos’ha stabilito la Corte di Cassazione che si è occupata proprio di questo caso lo scorso 10 ottobre.

Il caso.

Il padre aveva ceduto alla figlia la nuda proprietà del proprio immobile in cambio di cure ed assistenza morale e materiale, vista la sua anziana età e le sue condizioni di salute in via di peggioramento.

Tale contratto è da considerarsi valido?

Sì.

I giudici hanno confermato la validità del contratto di mantenimento atipico, assimilabile al contratto di rendita vitalizia di cui agli articoli 1872 e seguenti del codice civile.

Durante il processo infatti era emerso che le condizioni di salute dell’anziano padre erano sì in via di peggioramento, ma non era prevedibile la sua scomparsa a breve.

Per questo motivo poteva dirsi rispettato il requisito di aleatorietà del contratto.

D’altra parte, il peggioramento delle sue condizioni di salute avrebbe via via incrementato le sue necessità di assistenza morale e materiale da parte della figlia. Poteva quindi dirsi proporzionato l’impegno di cure assunto dalla giovane rispetto al valore dell’immobile trasferitole.

Confermata quindi la validità dell’accordo.

(Cassazione, sentenza n. 28329/2023)

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