Il papà che abbandona il figlio di diciotto mesi deve risarcire il danno causato?
Secondo la Cassazione sì.
La Corte ha infatti dato ragione alla ricorrente che sosteneva che il fatto stesso che il padre avesse abbandonato il figlio dopo pochi mesi di vita, di fatto disinteressandosene completamente, configurasse una lesione dei diritti fondamentali del minore.
A parere dei giudici il disinteresse mostrato da un genitore nei confronti di un figlio integra la violazione degli obblighi di mantenimento, istruzione ed educazione della prole, sanciti sia dal codice civile, che dalla Costituzione. Si tratta infatti della lesione di diritti nascenti dal rapporto di filiazione che trovano riconoscimento e tutela non solo nella Carta Costituzionale agli articoli 2 e 30, ma anche nella normativa sovranazionale, recepita dal nostro ordinamento.
Per queste ragioni il figlio può chiedere il risarcimento del danno non patrimoniale subito ai sensi dell’art. 2059 del Codice Civile.
Si segnala che, a questo proposito, l’orientamento dei giudici è pressochè invariato dal 2012 e non sono stati rinvenuti precedenti di avviso contrario.
(Corte di Cassazione, ordinanza 6 ottobre 2021)