L’emergenza Covid-19 legittima la sospensione o la riduzione nel pagamento del canone di locazione?
Dobbiamo premettere che nessuna norma tra le numerose adottate dal Governo nel corso di questa emergenza ha disposto una sospensione o una autoriduzione automatica dei canoni di locazione.
Quindi gli inquilini non possono autonomamente sospendere il pagamento oppure ridurre l’importo da versare ogni mese.
Cosa si può fare quindi?
È possibile chiedere al proprietario dell’immobile una riduzione dell’importo del canone o la sospensione del pagamento. È necessario trovare un accordo con la proprietà a questo proposito.
Le parti dovranno quindi trovare un accordo in forma scritta.
Bisognerà poi compilare il modulo 69 che si può scaricare sul sito dell’Agenzia delle entrate in cui bisogna indicare i dati delle parti, il canone iniziale, la riduzione e per quanti mesi questo accordo durerà tra le parti oppure per quanti mesi si intende sospendere il pagamento del canone.
Si tratta di un atto che va registrato all’Agenzia delle Entrate entro 30 giorni da quando si è firmato l’accordo ma è esente da bollo.
Questa scelta ha dei risvolti positivi, per quanto possibile anche per la proprietà. Il proprietario infatti pagherà le imposte solo sulla somma effettivamente riscossa ed indicata nell’accordo.